Il viaggio di due matti e una matta

Due Fratelli “Matti” e il loro viaggio

Rolando e Maria Bianca Rangoni Machiavelli erano due fratelli, di storica famiglia modenese. Nato nel gennaio 1918 lui, nel dicembre 1919 lei. Entrambi molto sportivi e con una grande passione per l’avventura. Le prime follie le compirono in montagna. Nel 1953 i due fratelli “matti” (così li definivano i loro conoscenti), a bordo di due Moto Guzzi Galletto, con tenda al seguito, andaro- no da Modena a Capo Nord e ritorno, attraversando mezza Europa.
Ma veniamo al grande raid descritto nel volume, che li ha portati nel 1954 attraverso Egitto, Libano, Siria, Iraq, Iran, Pakistan, India, Afghanistan, di nuovo Pakistan e Iran, poi Turchia e Grecia. Prima di tutto il mezzo di trasporto. Un’Alfa Romeo 1900 M, universalmente nota come Matta. Si trattava di un fuoristrada, con motore 1900 di cilindrata, che l’Alfa Romeo produsse tra il 1951 ed il 1953 per concorrere ad un bando del Ministero della Difesa, al fine di sostituire le vecchie Jeep Willys americane. L’auto, certamente acquistata appositamente per questo viaggio, era stata all’uopo preparata con cura da alcuni artigiani modenesi.
La bellezza delle fotografie ritrovate e l’appassionante racconto delle loro avventure, mi hanno convinto della necessità di pubblica- re la storia di questo incredibile viaggio, che oggi, in questo mondo in cui tutto è vicino e a portata di mano, sarebbe però quasi impossibile ripetere.

Claudio Rangoni Machiavelli

1 marzo. Lungo la strada tra Mysore e Calicut.
1 marzo. Lungo la strada tra Mysore e Calicut.

“Partiamo da Modena il 15 gennaio 1954. La via Emilia sino a Bologna è coperta di neve. Poi possiamo accelerare l’andatura e arriviamo a Montefano per ora di cena. La mattina dopo partenza alle 10. La Matta va benissimo, ma la strada è lunga… circa 500 km. Arriviamo a Bari e vi pernottiamo. Alla mattina del 17 giro per la città e visita a S. Nicola, poi a colazione dai Ferraro. Andiamo in dogana alle 17. Gli impiegati e l’ispettore, molto interessati alla nostra attrezzatura, ci fanno un’infinità di domande sull’itinerario, poi, con i loro migliori auguri, ci lasciano passare senza avere controllato nemmeno una valigia. Ci imbarchiamo sulla nave Enotria.”
Una delle tante storie curiose, tratte dal Diario di viaggio di Maria Bianca e contenute in questo volume

Dalle Lettere di Rolando alla moglie Laura:

“Laura mia,
siamo tornati in possesso della Matta e domattina riprenderemo il viaggio. D’ora in poi, poiché attraverseremo zone semi desertiche e a tappe forzate, riceverete da me poche notizie. Mi auguro però di riuscire a percorrere la distanza che ci separa da Istanbul abbastanza celermente. Se riusciamo a prendere il piroscafo che parte da lì il 16, saremo a Brindisi il 18 e quindi a Modena il 20. Mi spiace di non riuscire a fare Pasqua con voi, ma non ci sono altre navi in partenza per l’Italia prima. Riprendo la lettera dopo cena. Ho comperato qualche altro bell’oggetto di rame e due braccialetti d’argento e madreperla per Diddi (soprannome di Edvige) e Antonella. Anche sta sera abbiamo cenato con l’ammiraglio Del Grande e l’abbiamo fatto ridere coi racconti delle nostre contrattazioni per gli acquisti che stiamo facendo. Prima di lasciarci ci ha dato una spiritosa lettera di presentazione per sua moglie ad Ankara, acciocché al nostro arrivo ci ristori con un buon piatto di spaghetti.”

15 gennaio. Modena, officina elettrauto Calveri.
15 gennaio. Modena, officina elettrauto Calveri.

Due matti e una Matta. 1954: da Modena a Calcutta e ritorno su un’Alfa Romeo “Matta” – Il Libro

Il diario, le lettere e lo straordinario reportage fotografico dell’avventura di due modenesi. Nel 1954, Rolando e Maria Bianca Rangoni Machiavelli partono da Modena a bordo di un’Alfa Romeo “Matta”: destinazione Calcutta, e ritorno attraverso un itinerario differente.
Un viaggio rocambolesco, condizionato dalle strade e dalle situazioni ambientali di quel periodo.