Descrizione
Come nasce lo stile di un’automobile?
Come si arriva al vertice della divisione “Design” di una grande Casa automobilistica, settore continuamente sotto il “fuoco amico” dell’intero staff dirigenziale, presidenti e amministratori delegati compresi, perché lo stile si presta alle interpretazioni più disparate?
A queste domande risponde Walter De Silva, Designer di indiscutibile fama, con esperienze al vertice in un numero impressionante di marchi: Fiat, Alfa Romeo, Audi, Seat, Volkswagen, Skoda, Lamborghini, Bentley e Bugatti, oltre che con contatti dirette in Ducati e Porsche. Una lunga vicenda, raccontata da De Silva in forma brillante e spontanea, dando al lettore l’impressione che l’autore sia riuscito a trasferire sulla carta la propria capacità espressiva nel Design, compresi gli stati d’animo, il pathos, umori e malumori, che hanno caratterizzato la genesi delle tante automobili che ha firmato.
Sensazione rinforzata dalla pubblicazione, accanto al testo, di numerosi disegni originali dell’autore. Il racconto di De Silva, procede agile grazie alla frammentazione in episodi, molti dei quali vedono protagonisti l’autore e nomi celebri del gotha motoristico mondiale, come gli ingegneri Ghidella e Cantarella (protagonisti del complicato periodo attraversato dal Gruppo Fiat negli ultimi anni dello scorso secolo), l’Avvocato Agnelli e il fratello Umberto, Sergio Marchionne e i vertici del Gruppo Volkswagen, dove comandava un monarca geniale e assoluto, il professor Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche. Colui che ha voluto “assolutamente” De Silva nel Gruppo.
Di scena naturalmente tutti i celebri modelli del designer milanese, come i prototipi Alfa Romeo Proteo e Nuvola e le berline 156 e 147.
Lunghissimo l’elenco dei modelli studiati per il Gruppo VW, tra i quali brilla l’Audi A6 “terza generazione”, sulla quale ha debuttato la celebre calandra definita “single frame”, dal disegno coraggioso, che abbraccia l’intera zona anteriore e che da allora (2004) caratterizza l’intera produzione della Casa di Ingolstadt. Sono ricordi di giornate di successo ma anche di battaglie per affermare le proprie idee, in un vero “romanzo dell’automotive”, che ha per protagonista il Design, ma non solo!