Descrizione
La storia non finisce mai di stupire; non fa eccezione quella dell’Abarth, che continua a offrire dettagli sorprendenti, sui quali l’autore di questo nuovo volume di 320 pagine, corredato di oltre 400 fotografie (testo in italiano e in inglese), si è particolarmente soffermato. Un lungo elenco, dal quale emergono – tra tante curiosità – l’accordo con il futuro Campione del Mondo di F.1, Jochen Rindt, per una serie di gare nel 1965 (l’austriaco era già un asso tra i piloti delle monoposto al top e nello stesso anno ha vinto la 24 Ore di Le Mans); le vicende di Arturo Merzario, legate al suo periodo con lo ‘Scorpione’ e il segreto della vittoria al GP del Mugello ’69 (rifornimento di… ‘Coca Cola’ al di fuori dei box…); l’accordo con Franklin Delano Roosevelt Jr (figlio dell’ex pluri-presidente degli Stati Uniti) per la diffusione delle Abarth oltre-Oceano; il racconto di Antonio Tomaini (per oltre 10 anni responsabile delle Abarth da corsa, prima di approdare alla Ferrari) sullo sviluppo tecnico delle vetture e il curioso rapporto dello stesso Carlo Abarth con la famiglia Porsche, sfociato nell’assunzione alla Cisitalia di Torino, prologo della fondazione del marchio nel 1949.
Il racconto prende le mosse dalle vicende di Carlo Abarth nella natia Austria e non trascura l’attuale produzione dello ‘Scorpione’, ma si concentra soprattutto sugli anni d’oro, non trascurando nessuna delle decine di vetture nate dalla fertile fantasia del costruttore italo-austriaco. Altrettanto numerosi, gli episodi curiosi, legati alle particolari abitudini e al comportamento, talvolta sorprendente, dello stesso Carlo Abarth, uomo autoritario ed esigente ma anche – a giudizio generale – onesto e riconoscente.