Descrizione
Il volume ricostruisce le vicende attraverso cui si formò e crebbe la raccolta pittorica della famiglia Pio di Savoia di Carpi. Le vicende della collezione riflettono ovviamente quelle della famiglia che, dopo la signoria di Carpi, si trasferì a Ferrara. Dalla fine del Seicento la famiglia vide scemare sempre più il suo potere. Nel 1750 il principe Giberto Pio di Savoia chiese al pontefice Benedetto XIV Lambertini la licenza di “estrazione”, vale a dire di esportazione dei propri dipinti a Madrid, ormai diventata la sede principale del casato. Il pontefice accordò la grazia, trattenendo a Roma ben 126 dipinti che costituirono il primitivo nucleo della Pinacoteca Capitolina.