Descrizione
L’opera, nel metodo e nei modi del volume precedente, propone il percorso del gruppo di allievi di Annibale ed Agostino Carracci. La grande spinta che la maniera proposta dai Carracci diede all’evoluzione della pittura del barocco italiano è cosa nota. Moltissimi furono gli artisti che si indebitarono con essi e che, a distanza di anni dalla scomparsa dei tre bolognesi, riproposero stilemi e caratteri della loro arte. Ma qui si intende trattare di quelli che più sentitamente s’avvicinarono all’arte di Annibale nel corso del Seicento, per esserne stati discepoli diretti o per averne mutuato i caratteri artistici.